martedì 6 marzo 2012

bimbeputtane - tendenze primaverili

E' quasi arrivata la primavera, e la mia estetista ha deciso di festeggiare l'evento dipingendomi le unghie dei piedi di un color azzurro puffo, che lascerà i piedi suddetti il più in fretta possibile perché li fa sembrare quelli di un morto affogato sul tavolo dell'autopsia di C.S.I.

E' quasi primavera e un post sulle tendenze primaverili non poteva mancare. Ma, come ogni anno, ci vuole un avvertimento: se seguiamo la moda religiosamente, non ci scoperà più nessuno; come quando andavano di moda le ballerine con gli skinny, che se non pesi 20 kg sembri una foca scappata dal polo nord. O come quando lo stile impero era un must e sembravamo un branco di quindicenni incoscienti che lottavano per nascondere la gravidanza ai genitori.

La moda quest'anno ci vuole un po' bimbeputtane, ma con classe.
E facendo un giro a negozi, felicissima della nuova moda, ho pensato: era ora!
Ma poi, dopo anni di vita alta stile impero, maglie a pipistrello e vestiti a sacchetto, io e le amiche abbiamo guardato quella zona del corpo che avevamo nascosto così bene, e che ora era lì: la pancetta.
Non puoi mettere la canottierina di pizzo e gli shorts senza avere gli addominali scolpiti.
Questa, pare, è la nuova tendenza: come se non avessimo già abbastanza problemi con quelli che ci rimorchiano per strada anche se abbiamo le ballerine e i vestiti a sacchetto, Zara e H&M hanno deciso di sventolarci in faccia degli adorabili shorts di pizzo a prezzi stracciati, minigonne di merletto trasparenti, il tutto contornato da giacche modello Chanel da favola, che dovrebbero dare un tocco di classe al fatto che siamo nude e abbiamo lo smalto verde.

Quest'anno, quindi, la prova costume sarà durissima e dovrò mangiare quintali di cereali, sashimi e the verde cinese del cazzo.

Anche nella moda primaverile, però, attenzione alle mostruosità: "nelle sfilate, l'arancione la fa da padrone", leggo su qualunque rivista di moda.
Non so voi, io quel colore lo concepisco solo sui sacchetti di Hermes, altrimenti non lo metterei nemmeno per andare in gita in mountain bike.

Le scarpe parigine, in compenso, continueranno ad accompagnarci, insieme alle giacche modello Chanel e alle borse a mano, per una moda che ci vuole metà Grace Kelly e metà ragazzina scollacciata.
Per la gioia di tutti, uomini e donne.
Se solo smettesse di piovere.

5 commenti:

  1. grazie a dio quest'argomento non mi tocca...troppo anarchica!

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  2. il kharma ti punirà e nella prossima vita sarai un'are khrishna (o come zacco se scrive) tutta bella aranciona ;)

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  3. già adesso canto quando giro in bicicletta, manca solo che balli per la strada vestita di arancione...

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  4. Mi hai fatto scompisciare! Però Grace Kelly no, ce la ricordiamo in pochi, figurati gli stylysty. Lei apparteneva a un'epoca elegante.

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  5. Dovevo pur festeggiare il fatto che, dopo vestiti a sacchetto e abiti stile impero, gli stylysty ci abbiano graziate da quella che sarebbe stata la successiva evoluzione della loro moda: il sacco di iuta.

    Grazie a dio siamo salve.

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