martedì 4 dicembre 2012

stramaledette stelline di Lush.


Mi piglia una certa ansia da prestazione, quando giro con il mio ex-ormai-amico (oggi, dopo tre mesi, conclamato compagno) e non sono solo io a chiamarlo Johnny, ma più o meno chiunque abbia visto un film con Johnny Depp.

Mi piglia una certa ansia, dicevo, perché sono sempre stata io la bella della coppia, e adesso invece ci contendiamo il trofeo.
Quindi, in un impeto di vanità femminile, sabato pomeriggio decido di superare ogni mio timore e di tirarmi a lucido.

Inizia la terapia di routine: ceretta, brushing, piastra, maschera al viso, smalto, crema corpo profumata bella pronta vicino alla vasca da bagno e, in un impeto di idiozia, PERLA DA BAGNO DI LUSH buttata in vasca da bagno.
Torno canticchiando "that don't impress me much" di Shania Twain (cavallo di battaglia per i momenti epici del sabato pomeriggio) con la faccia verde come l'incredibile Hulk, la puzza di smalto fresco sulle unghie e la spazzola da brushing sguainata come Excalibur, e per un attimo rimango basita sulla porta, davanti a una scena che mi lascia sconvolta, la bocca aperta come un merluzzo, la spazzola ancora inutilmente sguainata: l'acqua della vasca è fucsia come l'idromassaggio di Barbie, e galleggiano delle cose lucenti in mezzo alla schiuma.

E che cazzo è? O_O
Luccichini ammiccano dalla schiuma rosa.

Ma è tardi e, senza troppe domande, mi immergo divertita, accorgendomi che le robine glamour galleggianti sono stelline lucenti e colorate. Sguazzo bucolicamente, schizzando il gatto appena si affaccia col musetto dentro la vasca, scuotendo la testolina e pensando "questi umani sono pazzi! Immergersi in acqua!"

Uscendo dalla vasca da bagno e sentendomi finalmente sulla via della redenzione e dell'estrema bellezza, però, mi rendo conto della straordinaria proprietà delle stelline di lush: si appiccicano ovunque (anche dove non immaginereste mai) e, come tutte le stelline di questo mondo, HANNO DELLE PUNTE.

Sala da biliardo, sfida all'ultimo sangue. Palla otto in buca al centro. Palla cinque dall'altra parte del tavolo. Uno di quei tiri in cui, se non sei alta 1,98, devi spalmarti sul tavolo verde. Il che, data la serata "mi sento troppo gnocca", non è necessariamente un male.
Mi spiattello.
Ma mentre mi allungo sul tavolo e Johnny mi fissa come un baccalà, eccola: la stellina di Lush.
Bucherella dove non potreste mai immaginare o, comunque, dove è molto meglio che non immaginiate.
Minchia il dolore.
Ho sbagliato buca.
Ho perso la partita.
Ho fatto una faccia da torturato agonizzante in stile campo di concentramento tedesco.
Maledette stelline di Lush.
Stasera mi tocca impormi per la rivincita.

7 commenti:

  1. Ahahahahahahahahahah
    E io che ho sempre voluto provare quegli aggeggi lì per la vasca da bagno... :P

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    1. prendili pure, ma limitati alle perle coi glitter o, al massimo, coi cuoricini... almeno sono tondi e di punta ne hanno solo una!!!

      P.S.: come sempre, non ditelo a Johnny. ;)

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  2. leggo.
    soppeso.
    rifletto,
    raddrizzo il tiro.
    organizzo un torneo scapoli ammogliati tra commenti.
    che poi vincono sempre gli ammogliati.
    voglio una cosa che sappia di ironia, di arguzia, e certo, che sia ben formulata.
    in semifinale devo squalificare un commento giudicato troppo confidenziale visti i rapporti relativamente recenti, qui.
    finalmente mi decido.
    ho il vincitore, pronta?:

    "MA UN VIDEOBLOG SU IUTUB, NO?"

    o_O

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    1. un videoblog...? noooo red, sei matto? :D
      è già difficile mantenere l'anonimato con questo blog, che ormai riesco a tenere segreto da più di un anno: se i miei ex lo scoprissero, mi brucerebbero la macchina. Con me dentro. Come farebbe ogni persona normale.

      Per fare un videoblog dovrei mettere un burqa ma, per esperienza con una mia cliente musulmana, quando una parla col burqa ti assicuro che Non si Capisce un Cazzo.

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    2. lo capisco benissimo, sai.
      in realtà quelli dell'anti doping hanno subito beccato quel commento: era strafatto di testosterone.
      penso che non lo vedremo più. la federazione italiana commenti a Lisa (FICAL) ha espresso in serata la sua riprovazione tramite un comunicato colmo di sdegno composto e malcelata insofferenza.
      certo che se ti bruciassero la macchina (con te dentro) sarebbe una bella pubblicità per la federazione. però bisognerebbe essere certi dela tua incolumità, sennò finisce tutto.
      ma quella roba della LUSH, non è che è anche ignifuga, per caso?

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  3. mi fai morire! mi ci volevi in questo lunedì da coma!

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